Ministero dell'Economia e delle Finanze

Lingue Disponibili

  • ITA
  • DEU�
  • Contatti
  • Bandi & Avvisi
  • Servizi
  • Modulistica
  • Prenota ticket
  • Trova sportello
Logo

Seguici su: Seguici su Twitter youtube Linkedin RSS

Menu principale

  • Cittadini

    Scopri l'area Cittadini

    • Controlla la tua situazione
    • Pagamenti
    • Rateizzazione
    • Sospensione
    • Annullamento del debito
    • Rimborsi
    • Compensazioni
    • Notifica a mezzo PEC
    • Sportello Amico
    • Delega un intermediario
    • Consulta le guide
    • Normativa
  • Imprese e Professionisti

    Scopri l'area Imprese e Professionisti

    • Controlla la tua situazione
    • Pagamenti
    • Rateizzazione
    • Sospensione
    • Annullamento del debito
    • Rimborsi
    • Compensazioni
    • Notifica a mezzo PEC
    • Sportello amico imprese
    • Delega un intermediario
    • Consulta le guide
    • Normativa
  • Intermediari

    Scopri l'area Intermediari

    • Accedi a EquiPro
  • Enti creditori

    Scopri l'area Enti creditori

    • Area riservata
    • Servizi
    • Contatti
    • Offerta per gli enti pubblici
  • L'Agenzia

    Scopri l'area L'Agenzia

    • Chi siamo
    • Amministrazione trasparente
    • Lavora con noi
    • Media room
    • Informativa sul trattamento dei dati personali

Accedi all'area riservata

Accedi all'area riservata
  • Cittadini
  • Imprese e Professionisti
  • Intermediari-EquiPro
  • Enti

Ti trovi in: Home -  Per saperne di più -  Definizione agevolata -  Definizione agevolata per le risorse proprie UE -  Comunicazione delle somme dovute

Comunicazione delle somme dovute

La Definizione agevolata per le risorse proprie UE è entrata nella fase due. Agenzia delle entrate-Riscossione ha inviato ai contribuenti la “Comunicazione delle somme dovute” per essere informati sull’importo da pagare e sulla data/e entro cui effettuare il pagamento, ai sensi del DL 119/2018 convertito in legge (L. 136/2018).

Agenzia delle entrate-Riscossione ha inviato ai contribuenti entro lo scorso 31 luglio una “Comunicazione” per essere informati sull’importo da pagare e sulla data/e entro cui effettuare il pagamento.

Una copia della “Comunicazione” è disponibile anche nell’area riservata del portale.

Vediamo nel dettaglio la “Comunicazione” inviata per la Definizione agevolata per le risorse proprie UE.

Tutti coloro che hanno aderito entro il 30 aprile 2019 alla Definizione agevolata per le risorse proprie UE hanno ricevuto una tra le due tipologie di lettere:

  • AT - Accoglimento totale della tua richiesta: i debiti contenuti nella dichiarazione di adesione presentata sono interamente “rottamabili” e nella lettera è indicato l’importo da pagare a titolo di Definizione agevolata.
  • AD - I debiti contenuti nella dichiarazione di adesione presentata sono interamente “rottamabili” e nessun importo risulta dovuto; pertanto nella lettera non è indicato alcun importo da pagare a titolo di Definizione agevolata.

In caso di accoglimento della dichiarazione di adesione, relativamente ai debiti per i quali vi è un importo da pagare a titolo di Definizione agevolata (lettera tipo AT), la Comunicazione contiene il piano con la ripartizione dell’importo dovuto in base alla soluzione rateale richiesta al momento dell’adesione (fino ad un massimo di 18 rate). 

Nel caso in cui il piano sia ripartito in più di dieci rate, la Comunicazione contiene i primi 10 bollettini per il pagamento delle prime dieci rate.
Prima della scadenza dell’undicesima rata, Agenzia delle entrate-Riscossione invierà gli ulteriori bollettini da utilizzare per i pagamenti successivi (dalla undicesima in poi), nonché renderà disponibile sul proprio portale un apposito servizio per scaricare la copia dei bollettini.

Nel caso in cui nella stessa dichiarazione di adesione il contribuente avesse indicato anche debiti “rottamabili” ai sensi dell’art. 3 del D.L. n. 119/2018, oltre alla Comunicazione del 31 luglio relativa ai debiti della “rottamazione UE”, il contribuente ha ricevuto (in questo caso entro il 30 giugno), la Comunicazione prevista per la “rottamazione-ter”.

Si ricorda infine che:

  • alla Comunicazione è altresì allegato un modulo per richiedere al proprio Istituto di credito il pagamento delle rate tramite addebito in conto corrente;
  • la specifica tipologia di lettera è desumibile dal codice (AT, AD) riportato in prima pagina nel campo “Documento rif.”

Come pagare


Per pagare il bollettino, oltre al servizio "Paga online", (disponibile sul nostro sito e sull’APP EquiClick) è possibile utilizzare i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA. La lista completa dei PSP aderenti e le informazioni sui canali di pagamento attivati sono reperibili su www.agid.gov.it/pagopa.
Infine, è possibile pagare presso i nostri sportelli.

Paga online

Per aderire al servizio di addebito diretto su conto corrente, è necessario che la richiesta di attivazione del mandato, nel rispetto delle procedure e degli adempimenti previsti dal sistema interbancario, venga presentata alla banca del titolare del conto almeno 20 giorni prima della scadenza della rata.
Per esempio, per la prima scadenza del 30 settembre 2019 il servizio andava richiesto entro e non oltre il 10 settembre. Nel caso in cui il servizio non venisse richiesto per tempo, l‘addebito diretto sul conto corrente sarà attivo dalla rata successiva. In quest’ultimo caso il pagamento della rata in scadenza dovrà essere eseguito con una delle altre modalità.

Avvertenze


In caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento di una rata della Definizione agevolata delle risorse UE, anche limitatamente a quei carichi contenuti nella Comunicazione che si è scelto di non pagare, la stessa non produce effetti e l'Agente della riscossione dovrà riprendere - come prevede la legge - le azioni di recupero.

Alla data di scadenza della prima rata del piano di Definizione agevolata delle risorse UE, (30 settembre 2019), eventuali precedenti rateizzazioni sono state revocate e anche per questi debiti non sarà più possibile ottenere una nuova rateizzazione.

Sul pagamento in ritardo, il Decreto Legge n. 119/2018, convertito con modificazioni dalla Legge 136/2018, ha introdotto un’importante novità a favore del contribuente. Infatti si prevede un massimo di 5 giorni di ritardo nel pagamento rispetto alla scadenza della rata, senza incorrere in sanzioni o perdere il beneficio della Definizione agevolata.

Condividi su Twitter Condividi su Facebook Condividi su Linkedin Invia per e-mail Stampa questa pagina

Menu Per saperne di più

  • Definizione agevolata
    • Definizione agevolata 2018 ("rottamazione-ter")
    • Definizione agevolata per le risorse proprie UE
      • Cos'è la Definizione agevolata UE
      • Comunicazione delle somme dovute
    • Saldo e stralcio
    • Popolazioni colpite dal sisma
    • Come pagare
    • ContiTU
  • Documenti della riscossione
  • Le procedure

Contatti

Come e dove pagare

Modulistica

Agenzia entrate e riscossione
Logo_AE

Cittadini

  • Controlla la tua situazione
  • Effettua i pagamenti
  • Attiva una rateizzazione
  • Sospendi la riscossione

Imprese e Professionisti

  • Controlla la tua situazione
  • Effettua i pagamenti
  • Attiva una rateizzazione
  • Sospendi la riscossione

Intermediari

  • EquiPro

Enti creditori

  • Area riservata
  • Contatti
  • Servizi web
  • L'offerta per gli Enti

L'Agenzia

  • Chi siamo
  • Amministrazione trasparente

Aspetti legali

  • Accessibilità
  • Copyright
  • Privacy

 

 

 

Marchio-ACCREDIA-22         SGS_ISO-9001_22          

 

 

  • Contatti
  • Bandi e avvisi
  • Modulistica
© Agenzia delle entrate-Riscossione. Via Giuseppe Grezar, 14 - 00142 Roma -
C.F. e P.I. 13756881002